Corsi di formazione Gruppo SG

Formazione Lavoratori

Dirigenti e Preposti

RSPP - Datore di lavoro

Corsi Attrezzature

Spazi Ambienti Confinati

Operatori Stradali

Corso Operatori Specifici

Addetto al Primo Soccorso aziendale

Antincendio

Privacy (GDPR) DPO

RSPP / ASPP

Auditor ISO 9001/2015

Coordinatore della Sicurezza nei Cantieri CSP/CSE

Perché scegliere i servizi del Gruppo SG?

Corso Formazione Lavoratori

RISCHIO BASSO, MEDIO, ALTO

Il D.lgs. 81/2008, nell’art.37, prevede l’obbligo per il datore di lavoro di fornire a tutti i lavoratori (siano essi dipendenti, soci, atipici e/o tempo determinato) un’adeguata formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

La formazione lavoratori è prevista dal D.lgs. 81/08 e sancita dall’Accordo Stato/Regioni 21/12/2011

Il corso vuole fornire a tutti i lavoratori la formazione generale inerente la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro.

Il corso è obbligatorio per tutti i lavoratori delle aziende pubbliche e private di qualsiasi settore e classe di rischio
(basso, medio, alto).

 

Il corso di formazione lavoratori, generalmente, viene suddivisa in due parti:

  • una parte di formazione generale inerente la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro
  • una parte specifica inerente alla classe di rischio dell’azienda (basso, medio, alto).

 

Formazione rischio basso – 8h
Formazione rischio medio – 12h
Formazione rischio alto – 16h

Aggiornamento lavoratori – 6h

 

L’aggiornamento è previsto ogni 5 anni

Verifica il tuo livello di rischio in base al codice ATECO della tua azienda VERIFICA QUI >

Per una quotazione personalizzata inviateci la vostra richiesta.

Corso Dirigenti e Preposti

Un regime particolare in materia formativa nelle tematiche di prevenzione dei rischi per la salute e sicurezza sul lavoro è il percorso formativo per dirigenti e per i preposti (capo reparto, capo squadra, capo cantiere, ecc.). Per i preposti la durata minima dei moduli per la formazione aggiuntiva è di almeno 8 ore, per i dirigenti la durata minima sale a 16 ore. Per entrambe le categorie la presenza ai corsi deve essere almeno del 90%.

 

A disciplinare la formazione dei dirigenti e dei preposti è il comma 7 dell’art. 37 del D. Lgs. n. 81 del 2008: ”7. I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di lavoro, un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro. Aggiornamento della formazione: 6 ore ogni 5 anni. Sia per i dirigenti che per i preposti la formazione effettuata inizialmente comporta in successiva fase la necessità di un aggiornamento quinquennale con una formazione di durata di almeno 6 ore per tutti i macrosettori di rischio Ateco.

DIRIGENTI

L’accordo Stato-Regioni stabilisce che il percorso formativo dei dirigenti deve avere una durata minima di 16 ore e che il percorso formativo deve essere basato su 4 moduli, che ora dettagliamo.

 

Modulo 1 – giuridico-normativo. La formazione riguarda i seguenti argomenti: sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori; gli organi di vigilanza e le procedure ispettive; soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. n. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità e tutela assicurativa; delega di funzioni; la responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa; la “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs. n. 231/2001 e s.m.i.; i sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia; gestione ed organizzazione della sicurezza; individuazione e valutazione dei rischi; comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori.

 

Modulo 2. Gestione ed organizzazione della sicurezza. La formazione riguarda i seguenti argomenti: modelli di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (articolo 30, D. Lgs. n. 81/08); gestione della documentazione tecnico amministrativa; obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione; organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze; modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all’adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell’art. 18 del D. Lgs. n. 81/08; ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione.c

 

Modulo 3. Individuazione e valutazione dei rischi. Questo modulo forma il dirigente sui seguenti argomenti: criteri e strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi; il rischio da stress lavoro-correlato; il rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, alla provenienza da altri paesi e alla tipologia contrattuale; il rischio interferenziale e la gestione del rischio nello svolgimento di lavori in appalto; le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio; la considerazione degli infortuni mancati e delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori e dei preposti; i dispositivi di protezione individuale; la sorveglianza sanitaria.

 

Modulo 4. Comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori. La formazione del dirigente riguardo questo modulo sarà effettuata sui seguenti argomenti: competenze relazionali e consapevolezza del ruolo; importanza strategica dell’informazione, della formazione e dell’addestramento quali strumenti di conoscenza della realtà aziendale; tecniche di comunicazione; lavoro di gruppo e gestione dei conflitti; consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

 

La durata minima della formazione per i dirigenti, come detto, è di 16 ore. L’accordo dice: “Tenuto conto della peculiarità delle funzioni e della regolamentazione legale vigente, la formazione dei dirigenti può essere programmata e deve essere completata nell’arco temporale di 12 mesi, anche secondo modalità definite da accordi aziendali, adottati previa consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza”.

 

Anche in questo caso è obbligatoria la frequenza: “Al termine del corso previa frequenza di almeno il 90% delle ore di formazione verrà effettuata una prova di verifica obbligatoria da effettuarsi con colloquio o test, in alternativa tra loro. Tale prova è finalizzata a verificare le conoscenze relative alla normativa vigente e le competenze tecnico-professionali acquisite in base ai contenuti del percorso formativo”.

L’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 ha stabilito che la formazione dei preposti (capo reparto, capo squadra, ecc.) deve comprendere anche quella prevista per i lavoratori, integrata da una formazione aggiuntiva in relazione ai compiti esercitati in materia di salute e sicurezza sul lavoro dalla durata minima di 8 ore, qualunque sia il codice Ateco. Gli argomenti da trattare nei corsi di formazione sono quelli elencati nei punto del comma 7 sopra descritto.

 

L’Accordo del 21 dicembre 2011, al punto 5, tratta il contenuto della formazione dei preposti: “I contenuti della formazione, oltre a quelli già previsti ed elencati all’articolo 37, comma 7, del D.Lgs. n. 81/08, comprendono, in relazione agli obblighi previsti all’articolo 19:

1. Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità;

2. Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione;

3. Definizione e individuazione dei fattori di rischio;

4. Incidenti e infortuni mancati;

5. Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri;

6. Valutazione dei rischi dell’azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera;

7. Individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione;

8. Modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione.

Il corso di formazione:

  • DIRIGENTE – 16h
  • PREPOSTO – 8h

 

L’aggiornamento per i dirigenti è previsto ogni 5 anni

L’aggiornamento per i preposti è previsto ogni 2 anni

 

Nel modulo sottostante selezionare il corso di vostro gradimento e scegliere la tipologia se COMPLETO o AGGIORNAMENTO

Per una quotazione personalizzata inviateci la vostra richiesta.

Corso RSPP - Datore di Lavoro

Il corso RSPP Datore di Lavoro Rischio Basso 16 ore è disciplinato dall’art. 34 comma 2, del D.Lgs. 81/08, correttivo dal D.Lgs. 106/09 e dall’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011.

L’art. 2 comma 1 lett. b) del D. Lgs. 81/08 definisce “Datore di Lavoro” il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. Nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165(N), per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest’ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale, individuato dall’organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell’ubicazione e dell’ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l’attività, e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa. In caso di omessa individuazione, o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati, il datore di lavoro coincide con l’organo di vertice medesimo.

Il corso è rivolto a tutti i datori di lavoro che intendono ricoprire direttamente i compiti di responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi.

Il corso RSPP Datore di Lavoro Rischio Basso ha come obbiettivo di fornire ai datori di lavoro le competenze fondamentali in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro necessarie per svolgere i compiti previsti dalla normativa.

RSPP Datore di Lavoro quando puoi farlo?

Il datore di lavoro potrà assumere in proprio le funzioni di RSPP nei seguenti casi:

Aziende artigiane e industriali(1): fino a 30 addetti

Aziende agricole e zootecniche : fino a 30 addetti

Aziende della pesca : fino a 20 addetti

Altre aziende : fino a 200 addetti

 

(1) (allegato II del D.Lgs. n. 81/2008) – Escluse le aziende industriali di cui all’art. 1 del del D.P.R. 17 maggio 1988, n. 175 e s.m.i., e successive modifiche, soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso, le centrali termoelettriche, gli impianti ed i laboratori nucleari, le aziende estrattive e altre attività minerarie, le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi, polveri e munizioni, le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private.

 

Nel caso in cui non sia possibile per il datore di lavoro l’assunzione dell’incarico di RSPP, si dovrà provvedere ad incaricare un impiegato interno o rivolgersi ad un RSPP esterno. La funzione di RSPP interno o esterno all’azienda prevede la qualificazione delle figure preposte attraverso la frequentazione di specifici corsi di formazione: RSPP modulo A, modulo B, eventuali B specialistici, modulo C.

 

I moduli normativo e gestionale, della durata di 8 ore, possono essere erogati in modalità e-learning come previsto dall’allegato V dell’Accordo Stato-Regioni 7 luglio 2016, mentre i restanti moduli devono essere svolti in aula o in videoconferenza.

 

AZIENDA RISCHIO BASSO

  • Uffici e Servizi
  • Commercio
  • Artigianato
  • Turismo

AZIENDA RISCHIO MEDIO 

  • Agricoltura
  • Pesca
  • Pubblica amministrazione
  • Istruzione
  • Trasporti
  • Magazzinaggio

AZIENDA RISCHIO ALTO

  • Costruzioni
  • Industria alimentare
  • Tessile
  • Legno
  • Manifatturiero
  • Energia
  • Rifiuti
  • Chimica
  • Raffinerie
  • Sanità
  • Servizi Residenziali

Il corso RSPP Dator di Lavoro può essere articolato in:

  • Corso RSPP (rischio basso) – 16h
  • Corso RSPP (rischio medio) – 32h
  • Corso RSPP (rischio alto) – 48h

 

L’aggiornamento è previsto ogni 5 anni

 

Nel modulo sottostante selezionare il corso di vostro gradimento e scegliere la tipologia se COMPLETO o AGGIORNAMENTO

 

Verifica il tuo livello di rischio in base al codice ATECO della tua azienda VERIFICA QUI >

Per una quotazione personalizzata inviateci la vostra richiesta.

Corso RLS

Il corso RLS 32 ore è disciplinato dall’art. 37 comma 10 e 11 del D.Lgs. 81/08, correttivo dal D.Lgs. 106/09.

L’Art. 2 del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico Sicurezza) definisce il “Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza” come: “persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro”.

L’RLS deve ricevere una formazione adeguata in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, acquisendo le conoscenze necessarie relative ai rischi lavorativi e le competenze circa le tecniche di controllo e prevenzione degli stessi.

L’RLS deve essere nominato in ogni attività lavorativa dove sono presenti lavoratori, nelle aziende fino a 15 dipendenti il rappresentante dei lavoratori viene eletto dai lavoratori al loro interno, mentre nelle aziende con oltre 15 dipendenti, viene eletto dai lavoratori nell’ambito delle rappresentanze sindacali dell’azienda.

Ai sensi dell’Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016 il corso di formazione per RLS può essere erogato in modalità e-learning se previsto dal proprio CCNL.

 


Il corso RLS si divide in:

  • Corso RLS – 32h
  • Corso di Aggiornamento RLS Azienda da 1 a 50 dipendenti – 4 ore
  • Corso di Aggiornamento RLS Azienda superiore a 50 dipendenti – 8 ore

 

L’aggiornamento RLS è previsto annualmente.

 

Per una quotazione personalizzata inviateci la vostra richiesta.

Corso Attrezzature e macchinari

L’art. 73 del D. Lgs. 81/08 prevede che il Datore di lavoro provveda affinché i lavoratori incaricati dell’uso delle attrezzature di lavoro che richiedono conoscenze e responsabilità particolari ricevano una formazione, informazione ed addestramento adeguati

e specifici, tali da consentire l’utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro, anche in relazione ai rischi che possano essere causati ad altre persone.

 

L’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 ha definito le attrezzature di lavoro che richiedono un’abilitazione specifica per gli operatori, insieme alle procedure per ottenere tale abilitazione, le entità formative, la durata, i contenuti e i requisiti minimi per

la validità della formazione.

 

L’ottenimento della specifica abilitazione è richiesto anche per un uso sporadico o occasionale delle attrezzature. Tuttavia, non

è necessaria se non si svolge un’attività lavorativa legata all’uso dell’attrezzatura. Sono inclusi in queste situazioni il semplice spostamento a vuoto dell’attrezzatura, la manutenzione ordinaria e straordinaria (Circolare n.12 del 11/03/2013

del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali).

 

Il corso sicurezza attrezzature e cantieri completa è suddivisa in:

  • Corso di Conduzione dei Carrelli Elevatori Semoventi – 12/16h
  • Corso di Conduzione di Piattaforme Mobili Elevabili – 8/10h
  • Corso di Utilizzo Motoseghe, Decespugliatori, Tagliasiepe, Tagliaerba – 8h
  • Corso di Conduzione di Gru a Torre – 12/14h
  • Corso di Conduzione di Gru per Autocarro – 12h
  • Corso di Conduzione di Gru Mobili – 14h
  • Corso di Conduzione di Escavatori Idraulici – 10h
  • Corso di Conduzione di Escavatori a Fune – 10h
  • Corso di Conduzione di Pale Caricatrici Frontali – 10h
  • Corso di Conduzione di Terne – 10h
  • Corso di Conduzione di Autoribaltabili a Cingoli – 10h
  • Corso di Conduzione di Escavatori idraulici, Caricatori frontali e Terne – 16h
  • Corso di Conduzione di Trattori Agricoli e Forestali Cingolati e Gommati – 13h
  • Corso di Conduzione di Pompe di Calcestruzzo – 14h
  • Corso di Conduzione di Spazzatrice Stradale – 8h
  • Corso di Formazione Operatore Macchine Perforatore piccolo diametro Battipalo – 8h
  • Corso di Formazione Conduzione Piattaforme Autosollevanti su colonne ( PLAC ) – 8h
  • Corso di Formazione Addetti alla conduzione di Autobetoniere e Autopompe per calcestruzzo – 18h
  • Corso di Formazione Operatore Macchine da trivellazione e sondaggi per piccoli e grandi diametri – 60h

 

L’aggiornamento è previsto ogni 5 anni


Nel modulo sottostante selezionare il corso di vostro gradimento e scegliere la tipologia se COMPLETO o AGGIORNAMENTO

Per una quotazione personalizzata inviateci la vostra richiesta.

Corso Spazi e luoghi confinati

Per spazio confinato si intende un ambiente limitato in cui è molto elevato il rischio di morte o infortunio grave a causa della presenza di sostanze o condizioni pericolose, come la mancanza di ossigeno, gas o vapori tossici, incendi o esplosioni.

Il D.Lgs 81/2008 impone l’obbligo di informazione, formazione e addestramento di tutto il personale, ivi compreso il datore di lavoro, ove impiegato per attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati. Il corso spazi confinati

fornisce un valido contributo alla formazione di chi lavora in tali ambienti, come indicato dagli artt. 37 e 66 del D.lgs. 81/08 e dal DPR 177/2011.


Il corso Spazi e luoghi confinati si articola in:

  • Corso Formazione per lavori in ambienti confinati o sospetti di inquinamento – 8h
  • Corso di Formazione e addestramento abilitante per lavori in ambienti sospetti di inquinamento e spazi confinati con utilizzo di DPI di III Categoria – 16h

 

L’aggiornamento è previsto ogni 5 anni

Nel modulo sottostante selezionare il corso di vostro gradimento e scegliere la tipologia se COMPLETO o AGGIORNAMENTO

Per una quotazione personalizzata inviateci la vostra richiesta.

Corso Addetti alla Segnaletica Stradale

Lo svolgimento dei lavori stadali è complesso, perché richiede la valutazione di numerosi rischi che si possono presentare agli operatori, sia nelle fasi di allestimento del cantiere che in quelle operative. Il Decreto Interministeriale 22 gennaio 2019, “Regolamento per l’individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale, destinato alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare”, ha specificato le procedure da seguire nello svolgimento delle attività, ed indicato i percorsi formativi per gli operatori e i preposti coinvolti nei lavori stradali. Inoltre, il D.I. 22/01/2019 ha specificato la durata ed i contenuti della specifica formazione.


Il corso Addetto alla Segnaletica Stradale è articolato:

  • Corso Operatori addetti al posizionamento della segnaletica stradale in presenza di traffico veicolare – 10h
  • Corso Preposti addetti al posizionamento della segnaletica stradale in presenza di traffico veicolare – 14h
  • Corso per Operatori e Preposti che prestano soccorso e assistenza stradale – 16h ( ACI o assimilati soccorso stradale )

 

L’aggiornamento è previsto ogni 5 anni

 

Nel modulo sottostante selezionare il corso di vostro gradimento e scegliere la tipologia se COMPLETO o AGGIORNAMENTO

Per una quotazione personalizzata inviateci la vostra richiesta.

Corso Operatori Specifici

Secondo l’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 vi è un percorso ben specifico sulla tipologia di formazione necessaria per l’utilizzo delle attrezzature a cui è possibile accedere esclusivamente mediante apposita formazione. All’interno della tabella che fa riferimento all’art. 73 comma 5 che proponiamo poco sotto troverete: tipologia di attrezzature/mezzi, la modalità di formazione e la durata. La formazione teorica/pratica ha come obiettivo finale quello di illustrare ai lavoratori le misure di protezione e prevenzione al fine di eliminare i pericoli individuati come indicato nell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012.

 

I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) sono fondamentali per garantire la sicurezza sul lavoro e proteggere la salute e l’integrità del lavoratore. Questi strumenti sono essenziali per prevenire rischi specifici, incidenti e pericoli. Le misure di protezione individuale devono essere prescritte solo quando non è possibile implementare altre misure di prevenzione per ridurre i rischi alla fonte. La suddivisione in tre categorie tiene conto di fattori determinanti, come il tipo e l’entità del rischio da cui proteggono

il lavoratore. Analizziamo in dettaglio i DPI di terza categoria, la normativa e l’obbligo di indossarli.

La formazione particolareggiata secondo l’arti. 37 Dlgs 81/2008 è fondamentale per la tutela e la salute dei lavoratori e del personale coinvolto che abbinate ad altre norme cogenti in ambito dell’applicazione hanno dato vita a vari formazioni particolareggiate che di seguito trovate enunciate.

DPI III Categoria

I dpi di terza categoria sono quelli che assicurano il massimo livello di protezione per i lavoratori e hanno lo scopo di preservarne la salute contro i gravi danni derivanti dalla mansione specifica svolta nel luogo di lavoro. Come specificato dalla normativa di riferimento D.Lgs. 81/08 i dpi di terza categoria in alcuni ambiti sono obbligatori, mentre in altri casi sono facoltativi ed è a discrezione del datore di lavoro o del lavoratore scegliere se indossarli oppure no.

Questi dispositivi nello specifico proteggono da:

 

  • Miscele e sostanze pericolose per la salute
  • Atmosfere carenti di ossigeno
  • Agenti biologici molto dannosi
  • Ambienti ad alta temperatura con effetti paragonabili a quelli di una temperatura dell’aria di almeno 100 °C
  • Ambienti a bassa temperatura con effetti paragonabili a quelli di una temperatura dell’aria di – 50 °C o inferiore
  • Radiazioni ionizzanti
  • Scosse elettriche e lavoro sotto tensione
  • Cadute dall’alto
  • Getti ad elevata pressione
  • Tagli da seghe a catena portatili
  • Ferite da coltello o da proiettile
  • Rumori particolarmente dannosi
  • Annegamento

 

Nella classificazione dpi terza categoria rientrano tutti gli strumenti in grado di proteggere il lavoratore da danni gravi o permanenti per la sua salute e lo tutelano dal rischio di decesso. Si tratta di dispositivi di protezione individuale utili per proteggere il capo dal rischio di collisioni accidentali, il volto e gli occhi da scintille, schegge e residui di lavorazioni, dalle cadute dall’alto e molto altro.

 

Ecco dunque un elenco dpi terza categoria:

 

  • Elmetti: gli elmetti rientrano probabilmente negli strumenti di questa categoria più diffusi in quanto sono previsti in svariati ambiti lavorativi. Questi dispositivi proteggono il capo dalle cadute accidentali e anche da quelle di materiali provenienti dall’alto. Gli elmetti omologati e conformi alla legge sono dotati di aggancio di sicurezza sotto il mento per impedirne lo scivolamento. Alcuni modelli sono dotati di visiera per proteggere gli occhi dagli agenti irritanti, di dispositivi otoprotettivi per proteggere l’apparato uditivo e possono essere dotati anche di maschere per tutelare le vie respiratorie.
  • Imbracature: sono dei dispositivi utili per lavorare in quota con un ancoraggio stabile e sicuro, indispensabile per proteggere dalle cadute accidentali. Grazie alle imbracature i lavoratori possono operare nella massima sicurezza e muoversi anche comodamente visto che sono progettate per lasciare liberi i movimenti e consentire di svolgere normalmente l’attività lavorativa. Le più diffuse imbracature ventrali sono quelle caratterizzate da ancoraggi sul retro e doppia asola inguinale.
  • Autorespiratori: si tratta di dispositivi di protezione per le vie respiratorie necessari per tutelare il lavoratore da grandi rischi per la sua salute come gravi lesioni o patologie. Si indossano quando vengono svolti lavori in ambienti con carenza d’ossigeno o dove c’è una forte contaminazione da inquinanti. Gli autorespiratori vengono generalmente utilizzati nelle attività a rischio di incendio alto-elevato, per lavorazioni in impianti chimici o aree a sospetto inquinamento o contaminazione e anche per l’evacuazione e operazioni di soccorso in questi ambienti.

 

Controllo periodico dpi terza categoria

La norma EN 365 obbliga a sottoporre a regolare manutenzione ed ispezione periodica ciascun DPI. Obbliga anche ad effettuare le adeguate riparazioni quando queste siano ritenute necessarie. Ecco nello specifico in cosa consistono:

 

  • Manutenzione – necessaria per mantenere il dispositivo in condizioni perfette per il funzionamento effettuando delle azioni preventive come pulizia ed immagazzinamento adeguato (EN 365 § 3). La manutenzione può essere svolta dal lavoratore attenendosi alle istruzioni fornite con la nota informativa
  • Ispezione periodica – l’attività di ispezione deve essere effettuata periodicamente e almeno ogni 12 mesi e va eseguita tramite un controllo approfondito del DPI per attestare se vi siano difetti. L’attività di ispezione deve essere eseguita solo da personale competente e nel rispetto delle procedure indicate dal fabbricante (EN 365 § 4.4 b-c)
  • Riparazione – va eseguita quando vi sono dubbi o evidenti malfunzionamenti del DPI e deve essere svolta solo da persona competente per le riparazioni. Deve essere autorizzata dal fabbricante ed eseguita secondo le sue istruzioni (EN 365 § 4.5)”.

Il corso si articola in:

  • Addetto ai lavori in quota e utilizzo DPI Anticaduta – 8h
  • Addetto ai lavori in quota e utilizzo DPI Anticaduta, Autorespiratori e Otoprotettori – 16h
  • Addetto ai lavori in quota e utilizzo DPI Anticaduta e installazione / utilizzo linee vita – 8h

 

L’aggiornamento è previsto ogni 5 anni

Nel modulo sottostante selezionare il corso di vostro gradimento e scegliere la tipologia se COMPLETO o AGGIORNAMENTO

Addetti / Preposti montaggio ponteggi

I lavoratori responsabili del montaggio e smontaggio dei ponteggi devono seguire un corso di formazione specifico per essere autorizzati a svolgere tali compiti.

 

Comunemente conosciuto come “patentino ponteggi”, si tratta in realtà di un attestato di partecipazione, che include un esame finale, rilasciato al termine del corso obbligatorio.

 

La formazione per addetti ai ponteggi è prevista per legge, in conformità con l’art. 136 del Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro. In questo articolo esamineremo in dettaglio gli obblighi da rispettare, i contenuti e la durata del corso ponteggi.

 

Corso per addetto montaggio e smontaggio ponteggi: la normativa

 

Come accennato, è l’articolo 136 (commi 6 e 7) del D.Lgs. 81/08 a stabilire l’obbligatorietà, per il datore di lavoro, di determinati adempimenti per le attività che hanno a che fare con i ponteggi.

 

Nello specifico, secondo il comma 6, il datore di lavoro deve garantire che i ponteggi siano montati, smontati o trasformati:

 

sotto la diretta sorveglianza di un preposto;

a regola d’arte e in conformità al Pi.M.U.S. (Piano di Montaggio Uso e Smontaggio);

ad opera di lavoratori che abbiano ricevuto adeguata formazione, mirata alle operazioni previste.

Tale formazione all’uso dei ponteggi, come specificato al comma 7, deve prevedere sia nozioni di tipo teorico che un addestramento pratico, trattando argomenti quali:

 

comprensione del piano di montaggio, smontaggio o trasformazione dei ponteggi;

sicurezza durante le operazioni sopra citate, con riferimento alla legislazione vigente;

misure di prevenzione dei rischi di caduta di persone o di oggetti;

misure di sicurezza in caso di cambiamento delle condizioni meteorologiche pregiudizievoli alla sicurezza del ponteggio;

condizioni di carico ammissibile;

qualsiasi altro rischio legato alle operazioni di montaggio, smontaggio o trasformazione ponteggi.

 

Corso ponteggi: cosa dice l’allegato XXI del D.Lgs. 81/08

 

L’allegato XXI del Testo Unico fornisce le indicazioni specifiche relative al corso per addetti ai ponteggi, specificando quali sono le modalità organizzative, il monte ore e i contenuti minimi richiesti.

 

Innanzitutto va individuato un responsabile del progetto formativo e considerare che il numero massimo di partecipanti per ogni corso è di 30 persone. Per le attività pratiche, inoltre, deve essere previsto un istruttore ogni 5 allievi (in caso i partecipanti siano pari o inferiori a 5, i docenti devono essere comunque almeno 2).

Il corso si articola in:

  • Formazione abilitante addetti / Preposti al montaggio / smontaggio / trasformazione di ponteggi – 28h
  • Formazione addetti / Preposti al montaggio / smontaggio / trasformazione di ponteggi per le O.T. dello spettacolo
    e intrattenimento – 20h

 

L’aggiornamento è previsto ogni 4 anni

Nel modulo sottostante selezionare il corso di vostro gradimento e scegliere la tipologia se COMPLETO o AGGIORNAMENTO

PES PAV PEI Rischio elettrico

PES-PAV-PEI è disciplinato dalla norma CEI 11-27 (V Edizione 2021) e dall’art. 82 del D.Lgs. 81/08, correttivo D.Lgs. 106/09.

 

L’art.82 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. ha reso obbligatorio che l’esecuzione di lavori su parti in tensione sia affidata a lavoratori abilitati dal datore di lavoro ai sensi della pertinente normativa tecnica CEI 11-27 (V Edizione 2021), che fornisce gli elementi essenziali per la formazione degli addetti ai lavori elettrici. La norma CEI 11-27 prevede che il datore di lavoro attribuisca per iscritto il livello di qualifica agli addetti ai lavori elettrici al fine di operare sugli impianti elettrici. Tale qualifica può essere di Persona Avvertita (PAV), Persona Esperta (PES) o Idonea ai lavori sotto tensione (PEI). La Norma CEI 11-27 fornisce sia prescrizioni che linee guida per individuare i requisiti minimi di formazione, in termini di conoscenze tecniche, normative e di sicurezza, nonché di capacità organizzative e d’esecuzione pratica delle attività del lavoro elettrico, che consentono di acquisire, sviluppare e mantenere la capacità di:

 

PAV – Persona Avvertita: Persona adeguatamente avvisata da persone esperte per metterla in grado di evitare i pericoli che l’elettricità può creare.

 

PES – Persona Esperta: Persona con istruzione, conoscenza ed esperienza rilevanti tali da consentirle di analizzare i rischi e di evitare i pericoli che l’elettricità può creare.

 

PEI – Persona Idonea: Persona alla quale è stata riconosciuta la capacità tecnica ad eseguire specifici lavori sotto tensione.

 

Il Corso PES PAV PEI è erogato in modalità e-learning come previsto dalla vigente normativa: CEI 11-27 V Edizione del 2021.

Il corso si articola in:

Corso PES PAV PEI – 16h

 

L’aggiornamento è previsto ogni 5 anni

Nel modulo sottostante selezionare il corso di vostro gradimento e scegliere la tipologia se COMPLETO o AGGIORNAMENTO

Uso Sicuro dei Diisocianati

Il Corso di Formazione Generale per Lavoratori è disciplinato dall’art. 227 del D.Lgs. 81/08, correttivo D.Lgs. 106/09 e dal Regolamento REACH.

 

Il 4 agosto 2020 è stato pubblicato sulla Gazzetta Europea il Regolamento (UE) 2020/1149 recante modifica dell’allegato XVII del Regolamento REACH, per quanto riguarda i diisocianati. In particolare, la restrizione ha come finalità garantire l’uso sicuro industriale e professionale, nonché una sicura immissione in commercio dei diisocianati in quanto tali, come costituenti di altre sostanze e in miscele. 

 

Entro il 24 agosto 2023 gli utilizzatori industriali o professionali che manipolano diisocianati in quantità pari o superiori allo 0,1% o che sono incaricati della supervisione di tali operazioni dovranno aver completato con esito positivo la formazione obbligatoria per l’uso sicuro dei diisocianati.

I diisocianati, infatti, sono oggetto di una classificazione armonizzata a norma del Regolamento CLP come sensibilizzanti delle vie respiratorie di categoria 1 e come sensibilizzanti della pelle di categoria 1.

Sono presenti in moltissimi ambiti come ad esempio adesivi e sigillanti, pavimentazioni e impermeabilizzatori, rivestimenti, vernici, schiume isolanti rigidi/flessibili/espanse. 

 

A causa della sensibilizzazione delle vie respiratorie dovuta all’esposizione ai diisocianati per via cutanea e per inalazione, è stata riscontrata evidenza di malattie professionali quali asma professionale nei lavoratori, individuata come un importante problema di salute sul luogo di lavoro nell’Unione europea. 

 

Il Regolamento prevede un divieto all’utilizzo per usi industriali e professionali dopo il 24 agosto 2023, a meno che:

 

la concentrazione di diisocianati, considerati singolarmente e in combinazione, sia inferiore allo 0,1 % in peso, oppure

il datore di lavoro o il lavoratore autonomo garantisca che gli utilizzatori industriali o professionali abbiano completato con esito positivo una formazione sull’uso sicuro dei diisocianati prima di utilizzare le sostanze o le miscele.

 

Quali sono i rischi?

È un dato di fatto: i diisocianati possono portare a problemi di salute per i lavoratori che li utilizzano. Nello specifico l’esposizione a un’alta concentrazione di diisocianati può causare irritazioni della pelle e dei tratti respiratori. Inoltre, questo agente è riconosciuto come una delle cause dell’asma occupazionale. 

 

Come tutte le sostanze pericolose, i prodotti chimici contenenti diisocianati devono essere gestiti consapevolmente e in sicurezza. È quindi essenziale che professionisti e industrie siano informati dei possibili pericoli e conseguenze avverse.

Il corso che sarà dal 2023 obbligatorio è la migliore soluzione per l’uso sicuro dei diisocianati. 

 

Nel Regolamento vengono altresì elencati i requisiti minimi relativi alla formazione degli utilizzatori industriali e professionali.

Il corso si articola in:

  • Uso Sicuro dei Diisocianati modulo base – 2h
  • Uso Sicuro dei Diisocianati modulo intermedio – 3h
  • Uso Sicuro dei Diisocianati modulo avanzato- 4h

 

L’aggiornamento è previsto ogni 5 anni

Nel modulo sottostante selezionare il corso di vostro gradimento e scegliere la tipologia se COMPLETO o AGGIORNAMENTO

Corso di Informazione COVID19 - Dispositivi di Protezione Individuali e Barriera (Art. dell'art. 36 D.Lgs. 81/08 s.m.i.)

L’obiettivo del corso è di orientare il discente ad affrontare l’emergenza sanitaria dovuta al nuovo coronavirus (SARS CoV-2), avvalendosi delle evidenze scientifiche attualmente disponibili e delle ultime disposizioni normative.

 

 COS’è COVID 19 E TIPOLOGIE 

• PANDEMIA ( link epicentro e influenza…)

• SINTOMI 

• TRASMISSIONE 

• CONSIGLI E COMANDAMENTI 

• DEFINIZIONE QUARANTENA 

• SOGGETTO ASINTOMATICO 

• GESTIRE LO STRESS

• SICUREZZA NELLE AZIENDE 

• DPI IN GENERALE 

• DPI MANI 

• DPI OCCHI 

• DPI VIE RESPIRATORIE 

• DPI CORPO 

• SANIFICAZIONE 

• NUMERI UTILI

Il corso si articola in:

  • Corso di informazione COVID 19 – dispositivi di protezione individuali e barriera

 

L’aggiornamento è previsto ogni 5 anni

Nel modulo sottostante selezionare il corso di vostro gradimento e scegliere la tipologia se COMPLETO o AGGIORNAMENTO

Per una quotazione personalizzata inviateci la vostra richiesta.

Corso Addetto al Primo Soccorso aziendale

Art. 37, comma 9; art. 45 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.e Decreto Ministeriale 15 luglio 2003, n. 388

L’Addetto al Primo Soccorso può essere definito come il lavoratore preventivamente designato a compiere un insieme di azioni e interventi (pur non avendo qualifica medica) che hanno il fine di preservare la vita dell’infortunato, in attesa dell’arrivo di personale più qualificato.

 

Il decreto va a classificare le aziende in tre macro gruppi in base alla tipologia, all’attività che viene svolta, dal numero di dipendenti assunti e dai fattori di rischio collegata alle mansioni lavorative assegnate ai propri dipendenti:

  • Aziende di Gruppo A: sono tutte quelle aziende oppure unità produttive con attività di tipo industriali, centrali termoelettriche, impianti e elaboratori nucleari, aziende di tipo estrattivo o attività connesse, aziende che producono esplosivi o belliche, aziende con 5 lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffati INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro, aziende appartenenti al comparto dell’agricoltura con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato. 
  • Aziende del Gruppo B: tutte quelle aziende o unità produttive con lavoratori pari o superiori a tre che non rientrano all’interno del gruppo A.
  • Aziende del Gruppo C: tutte quelle aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano all’interno del gruppo A.

 


Il corso Addetto al Primo Soccorso Aziendale si divide in:

  • Corso di Primo Soccorso Aziende Gruppo A – 16 ore
  • Corso di Primo Soccorso Aziende Gruppo B-C – 12 ore

 

L’aggiornamento è previsto ogni 3 anni

Nel modulo sottostante selezionare il corso di vostro gradimento e scegliere la tipologia se COMPLETO o AGGIORNAMENTO

 

Per una quotazione personalizzata inviateci la vostra richiesta.

Corso DAE Defibrillatore Semiautomatico Esterno

Formazione all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico (spesso abbreviato con DAE, defibrillatore automatico esterno, o AED, automated external defibrillator) un dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura, dal momento che è dotato di sensori per riconoscere l’arresto cardiaco dovuto ad aritmie, fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare.

 

La legislazione attuale, in particolare la Legge 3 aprile 2001, n. 120 “Utilizzo dei Defibrillatori Semiautomatici in ambiente Extraospecialiew’ e il Decreto interministeriale 18 marzo 2011, richiede alle Regioni e alle Province Autonome di regolare il rilascio dell’autorizzazione all’utilizzo extraospedaliero dei Defibrillatori Semiautomatici (DAE) da parte del personale non ospedaliero, mediante le aziende sanitarie locali e ospedaliere. In particolare, la Regione Veneto ha regolamentato l’utilizzo e la gestione dei DAE con il “Regolamento per t’utilizzo e la gestione dei Defibrillatori automatici esterni in ambito extraospedaliero” 

Allegato A DGR 2487/2074, integrando e/o modificando la precedente normativa “Allegato A DGR n 4282 del 29 dicembre 2009”.

Informazioni Ministero della Salute

Il Decreto Ministero della Salute del 24 aprile 2013, come modificato dal Decreto Ministero della Salute 19 luglio 2016, obbliga le società sportive professionali e dilettantistiche a dotarsi di Defibrillatori Semiautomatici (DAE) e di operatori addestrati nei loro impianti sportivi, utilizzati in maniera permanente o temporanea. Pertanto, il personale non medico può utilizzare un DAE dopo aver frequentato una formazione di base e un addestramento, oltre a sottoporsi a un periodico Retraining di Aggiornamento con cadenza biennale.

 

Inoltre, la Legge 116 del 4/8/21 prevede che il defibrillatore (DAE) venga installato presso tutte le amministrazioni pubbliche che abbiano almeno 15 dipendenti e che abbiano rapporti con il pubblico.

Il corso DAE si divide in:

  • Formazione utilizzo DAE (BLSD) per operatori sanitari
  • Formazione utilizzo DAE (BLSD) per operatori laici

Nel modulo sottostante selezionare il corso di vostro gradimento e scegliere la tipologia se COMPLETO o AGGIORNAMENTO

Per una quotazione personalizzata inviateci la vostra richiesta.

Corso Antincendio

Ai sensi dell’art. 46, comma 2, del D.Lgs. 81/08, nei luoghi di lavoro devono essere adottate idonee misure per prevenire gli incendi e per tutelare l’incolumità dei lavoratori.

A tal fine, il datore di lavoro e i dirigenti, ai sensi dell’art. 18, comma 1, lett. b), hanno l’obbligo di designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza.

 

Il D.M. 2 Settembre 2021 ha modificato la denominazione dei corsi di formazione degli addetti antincendio, che dal 4 Ottobre 2022 sono i seguenti:

  • Corso di formazione antincendio per addetti antincendio in attività di livello 1 – ex rischio basso (4 ore)
  • Corso di formazione antincendio per addetti antincendio in attività di livello 2 – ex rischio medio (8 ore)
  • Corso di formazione antincendio per addetti antincendio in attività di livello 3 – ex rischio alto (16 ore)

 

Salvo che nei casi di cui all’articolo 31, comma 6 del D.Lgs. 81/08, il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, di primo soccorso, nonché di prevenzione incendi e di evacuazione, nelle ipotesi previste nell’ALLEGATO II dandone preventiva informazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ed alle condizioni di cui ai commi successivi. Ai sensi dell’art. 34, comma 2-bis, il datore di lavoro che svolge direttamente i compiti di primo soccorso nonché di prevenzione incendi e di evacuazione deve frequentare gli specifici corsi formazione previsti agli articoli 45 e 46.

 

Obiettivi: Il corso ha lo scopo di ottemperare all’obbligo, imposto al datore di lavoro dall’art. 37, comma 9, del D.Lgs. 81/08, di fornire un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico ai lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza.

Il corso ha altresì lo scopo di ottemperare all’obbligo imposto al datore di lavoro dall’art. 34, comma 2-bis, di frequentare gli specifici corsi formazione previsti agli articoli 45 e 46.

1 - For: corso di formazione antincendio per addetti antincendio in attività di livello 1 - ex livello basso

I contenuti della formazione degli Addetti alla prevenzione incendi e lotta antincendio, sono conformi al Decreto Ministeriale 02/09/2021 “Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a) , punto 4 e lettera b) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81” il quale classifica le aziende in n. 3 livelli di rischio: Livello 1 (ex rischio basso) – Livello 2 (ex rischio medio) – Livello 3 (ex rischio alto).

 

Corso di tipo 1-FOR: CORSO DI FORMAZIONE ANTINCENDIO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ DI LIVELLO 1 (4 ore)

 

1) L’incendio e la prevenzione (1 ora)

2) Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (1 ora)

3) Esercitazioni pratiche (2 ore)

I contenuti della formazione degli Addetti alla prevenzione incendi e lotta antincendio, sono conformi al Decreto Ministeriale 02/09/2021 “Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a) , punto 4 e lettera b) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81” il quale classifica le aziende in n. 3 livelli di rischio: Livello 1 (ex rischio basso) – Livello 2 (ex rischio medio) – Livello 3 (ex rischio alto).

 

Corso di tipo 2-FOR: CORSO DI FORMAZIONE ANTINCENDIO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ DI LIVELLO 2 (8 ore)

 

1) L’incendio e la prevenzione incendi (2 ore)

2) Strategia antincendio I parte (2 ore)

3) Strategia antincendio II parte (1 ora)

4) Esercitazioni pratiche (3 ore)

I contenuti della formazione degli Addetti alla prevenzione incendi e lotta antincendio, sono conformi al Decreto Ministeriale 02/09/2021 “Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a) , punto 4 e lettera b) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81” il quale classifica le aziende in n. 3 livelli di rischio: Livello 1 (ex rischio basso) – Livello 2 (ex rischio medio) – Livello 3 (ex rischio alto).

 

Corso di tipo 3-FOR: CORSO DI FORMAZIONE ANTINCENDIO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ DI LIVELLO 3 (16 ore)

 

1) L’incendio e la prevenzione incendi (4 ore)

2) Strategia antincendio I parte (4 ore)

3) Strategia antincendio II parte (4 ore)

4) Esercitazioni pratiche (4 ore)

Il corsi si articolano in:

· Corso di formazione antincendio per addetti antincendio in attività di Livello 1 – 4h

· Corso di formazione antincendio per addetti antincendio in attività di Livello 2 – 8h

· Corso di formazione antincendio per addetti antincendio in attività di Livello 3 – 16h

 

L’aggiornamento è previsto ogni 5 anni

Nel modulo sottostante selezionare il corso di vostro gradimento e scegliere la tipologia se COMPLETO o AGGIORNAMENTO

Per una quotazione personalizzata inviateci la vostra richiesta.

Corsi Privacy (GDPR) - DPO

L’articolo 29 del Regolamento stabilisce che il responsabile del trattamento che ha accesso ai dati personali non può trattare tali dati se non è stato istruito in tal senso dal titolare del trattamento. L’articolo 39.1.b del Regolamento prevede che tra i compiti del DPO (Data Protection Officer) ci sia quello di sorvegliare sull’osservanza dell’obbligo di formazione del personale che partecipa ai trattamenti ed alle attività di controllo. L’articolo 32.4 del Regolamento sottolinea che chiunque abbia accesso ai dati personali non può trattare tali dati se non è stato istruito dal titolare del trattamento. In caso di violazione degli articoli 29 e 39 verranno applicate sanzioni amministrative pecuniarie anche rilevanti.

 

Il Regolamento Europeo impone alle pubbliche amministrazioni e alle imprese di garantire la protezione dei dati personali. Questo significa che tutti i membri dell’organizzazione, compresi collaboratori e dipendenti, devono ricevere formazione prima di essere coinvolti nel trattamento dei dati personali. A differenza di altri corsi, come ad esempio quelli sulla sicurezza sul lavoro, il Regolamento non specifica quali corsi GDPR devono essere seguiti.

 

Gruppo SG offre corsi GDPR su misura, sviluppati da un team di esperti in trattamento e conservazione dei dati personali in conformità al Regolamento UE 2016/679 (GDPR).

I Corsi per gli Addetti al Trattamento Dati offrono le principali nozioni per istruire i dipendenti e i collaboratori sulla protezione dei dati personali secondo il Regolamento UE 2016/679 (GDPR), con particolare attenzione ai seguenti argomenti:

  • Titolari e responsabili del trattamento dati secondo UE 2016/679 GDPR – 8h
  • Incaricati del trattamento dati secondo UE 2016/679 GDPR -4h

 

È previsto un aggiornamento triennale per i professionisti che gestiscono dati al fine di mantenere la conformità al GDPR PRIVACY. Tutti i corsi sulla privacy offerti da Gruppo SG sono disponibili in modalità online tramite piattaforma e-learning e sono tenuti da esperti docenti di normativa europea sulla privacy.

DPO

Il Corso di Alta Specializzazione DATA PROTECTION OFFICER, ha l’obiettivo di formare i consulenti e i referenti Privacy delle aziende nel settore pubblico e privato che intendono specializzarsi secondo gli standard internazionali delle norme ISO, e ricoprire in futuro il ruolo di “Data Protection Officer” o “Responsabile della Protezione dei Dati”.

 

Tale nuova figura ha assunto una particolare rilevanza alla luce dell’approvazione del Regolamento Europeo sulla protezione dei dati che uniforma la legislazione Privacy nei 27 stati membri UE. Il ruolo del DPO potrà essere ricoperto sia da dipendenti interni che da consulenti esterni attraverso un contratto di servizi.

 

Il Regolamento sulla Data Protection, entrato in vigore il 25 maggio 2016 si applica a tutti i 27 Stati membri UE a decorrere dal 25 maggio 2018, disciplina l’istituzione della figura del Data Protection Officer (in italiano Responsabile della protezione dei dati) nei seguenti casi:

 

Pubbliche Amministrazioni

Aziende che hanno come oggetto sociale principale trattamenti su larga scala di dati sensibili o giudiziari o che effettuano un monitoraggio regolare e sistematico degli interessati (es. Sanità – Sorveglianza – Marketing con controllo abitudini di consumo e profilazione consumatore, elaborazione buste paga ecc.).

Il corso si articola in:

  • DPO Data Protection Officer – 100h

 

L’aggiornamento è previsto ogni 3 anni

Nel modulo sottostante selezionare il corso di vostro gradimento e scegliere la tipologia se COMPLETO o AGGIORNAMENTO

Per una quotazione personalizzata inviateci la vostra richiesta.

Corso DAE Defibrillatore Semiautomatico Esterno

Formazione all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico (spesso abbreviato con DAE, defibrillatore automatico esterno, o AED, automated external defibrillator) un dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura, dal momento che è dotato di sensori per riconoscere l’arresto cardiaco dovuto ad aritmie, fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare.

 

La legislazione attuale, in particolare la Legge 3 aprile 2001, n. 120 “Utilizzo dei Defibrillatori Semiautomatici in ambiente Extraospecialiew’ e il Decreto interministeriale 18 marzo 2011, richiede alle Regioni e alle Province Autonome di regolare il rilascio dell’autorizzazione all’utilizzo extraospedaliero dei Defibrillatori Semiautomatici (DAE) da parte del personale non ospedaliero, mediante le aziende sanitarie locali e ospedaliere. In particolare, la Regione Veneto ha regolamentato l’utilizzo e la gestione dei DAE con il “Regolamento per t’utilizzo e la gestione dei Defibrillatori automatici esterni in ambito extraospedaliero” 

Allegato A DGR 2487/2074, integrando e/o modificando la precedente normativa “Allegato A DGR n 4282 del 29 dicembre 2009”.

Informazioni Ministero della Salute

Il Decreto Ministero della Salute del 24 aprile 2013, come modificato dal Decreto Ministero della Salute 19 luglio 2016, obbliga le società sportive professionali e dilettantistiche a dotarsi di Defibrillatori Semiautomatici (DAE) e di operatori addestrati nei loro impianti sportivi, utilizzati in maniera permanente o temporanea. Pertanto, il personale non medico può utilizzare un DAE dopo aver frequentato una formazione di base e un addestramento, oltre a sottoporsi a un periodico Retraining di Aggiornamento con cadenza biennale.

 

Inoltre, la Legge 116 del 4/8/21 prevede che il defibrillatore (DAE) venga installato presso tutte le amministrazioni pubbliche che abbiano almeno 15 dipendenti e che abbiano rapporti con il pubblico.

Il corso DAE si divide in:

  • Formazione utilizzo DAE (BLSD) per operatori sanitari
  • Formazione utilizzo DAE (BLSD) per operatori laici

 

Nel modulo sottostante selezionare il corso di vostro gradimento e scegliere la tipologia se COMPLETO o AGGIORNAMENTO

Per una quotazione personalizzata inviateci la vostra richiesta.

Corso ISO 9001/2015

Il Corso Auditor Interno ISO 9001:2015 Online si propone di fornire le competenze necessarie per pianificare e condurre audit interni sui sistemi di gestione della qualità, in conformità alla norma ISO 9001. L’obiettivo di questo corso professionale è formare

i partecipanti in modo che siano in grado di identificare eventuali non conformità o criticità del sistema e proporre azioni correttive

e opportunità di miglioramento adeguate.

 

Il corso è rivolto a:

Professionisti che intendano accedere alla carriera di Auditor/Lead Auditor

Organizzazioni complesse che intendano qualificare sia i propri auditor interni che gli specialisti per la valutazione dei fornitori.

Programma del Corso Auditor Interno ISO 9001

MODULO 1 – Introduzione alla qualità

  • Il sistema di certificazione
  • I principi della qualità
  • Test intermedio

 

MODULO 2 – Il sistema di gestione della qualità (ISO 9001) prima parte

  • Documentazione del sistema
  • Il ruolo della direzione
  • Valutazione e gestione delle risorse

MODULO 3 – Il sistema di gestione della qualità (ISO 9001) seconda parte

  • Realizzazione del prodotto/servizio
  • Monitoraggio e miglioramento
  • Test intermedio

MODULO 4 – Competenze, conoscenze e capacità richieste ad un auditor

  • Introduzione agli audit
  • Preparazione dell’audit
  • Effettuare la verifica
  • Condurre una verifica
  • Non conformità e azioni correttive
  • Test intermedio

 

MODULO 5 – Esame

  • Domande teoriche
  • Controllo di un manuale qualità
  • Rapporto di audit
  • Casi studio

Il corso si articola in:

  • Corso Auditor Interno ISO 9001 – 24h

 

L’aggiornamento è previsto ogni 5 anni

Per una quotazione personalizzata inviateci la vostra richiesta.

Corso CSP -CSE

Il corso Coordinatore della Sicurezza nei cantieri 120 ore è disciplinato dall’art. 98 comma 2 e dall’allegato XIV del D.Lgs. 81/08, correttivo D.Lgs. 106/09.

Il corso coordinatore in materia di sicurezza nei cantieri edili, si rivolge ad architetti, ingegneri, geologi, laureati in scienze agrarie o scienze forestali, geometri, periti industriali, periti agrari e tecnici del settore edile che desiderano abilitarsi come coordinatori per la sicurezza nei cantieri e sviluppare nuove conoscenze nell`ambito della sicurezza sul lavoro nei cantieri edili, con l`obbiettivo di acquistare nuove professionalità in grado di essere spendibili nel settore edilizio, e di migliorare la cronica necessità di sicurezza dei cantieri.

 

Il coordinatore della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili viene incaricato dal committente o dal responsabile dei lavori per garantire il coordinamento tra le varie imprese impegnate nei lavori al fine di ridurre i rischi sul lavoro.

La figura del coordinatore della sicurezza è importantissima, in quanto svolge compiti sia nella fase progettuale che in quella esecutiva. Infatti il coordinatore della sicurezza ha i seguenti ruoli:

  • In fase di progettazione, denominato coordinatore della sicurezza in fase di progettazione o coordinatore per la progettazione (CSP).
  • In fase di esecuzione, denominato coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione o coordinatore per l’esecuzione (CSE).

I ruoli di CSP e CSE sono distinti e possono essere ricoperti dallo stesso professionista o da professionisti diversi.

Le linee guida del programma del corso coordinatore della sicurezza fanno riferimento all’Allegato XIV del D.Lgs. 81/08.

Coordinatore Sicurezza CSP - CSE

Programma Corso

Modulo giuridico (28 ore)

 

  • Legislazione di base in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro. Le normative europee e la loro valenza.
  • Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al Titolo I del Testo Unico.
  • I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali. Metodologie per l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi.
  • Legislazione specifica in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei lavori in quota (Titolo IV del Testo Unico).
  • Figure interessate alla realizzazione dell’opera: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali.
  • Lavori pubblici. Disciplina sanzionatoria e le procedure ispettive.

Modulo tecnico (52 ore)

  • L’Organizzazione in Sicurezza del Cantiere e il cronoprogramma dei lavori.
  • Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, e coordinatori sullasicurezza.
  • Malattie professionali e primo soccorso.
  • Analisi dei rischi: caduta dall’alto, ponteggi e opere provvisionali.
  • Il rischio elettrico e protezione contro scariche atmosferiche.
  • Il rischio negli scavi, nelle demolizioni, nelle opere in sotterraneo e galleria.
  • Il rischio connesso all’uso di macchine e attrezzature di lavoro con particolare riferimento agli apparecchi di sollevamento e trasporto.
  • I rischi chimici in cantiere.
  • I rischi fisici: rumore, vibrazioni, microclima, illuminazione.
  • I rischi connessi alle bonifiche da amianto.
  • I rischi biologici.
  • I rischi da movimentazione manuale di carichi.
  • I rischi di incendio e di esplosione.
  • I rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati.
  • I dispositivi di protezione individuali e la segnaletica di sicurezza.

Modulo metodologico/organizzativo (16 ore)

  • I contenuti minimi e metodologie per elaborazione di PSC, POS.
  • I criteri metodologici per:
  •     Elaborazione del PSC e integrazione con i piani operativi di sicurezza ed il fascicolo.
  •     Elaborazione del POS.
  •     Elaborazione del Fascicolo.
  •     Elaborazione del P.I.M.U.S. (Piano di Monitoraggio, USO, Smontaggio dei Ponteggi).
  •     Stima dei Costi della Sicurezza.
  • Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione; teorie di gestione dei gruppi e leadership.
  • I rapporti con committente, progettisti, direzione dei lavori, RLS.

Modulo pratico (24 ore)

  • Esempi e stesura di PSC: presentazione dei progetti, analisi dei rischi del cantiere, delle lavorazioni e loro interferenze.
  • Esempi e stesura di POS: analisi dei rischi del cantiere, delle lavorazioni e loro interferenze.
  • Esempi di Piani Operativi di Sicurezza e di Piani Sostitutivi di Sicurezza.
  • Esempi e stesura di fascicolo basati sui casi del PSC.
  • Simulazioni sul ruolo di Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione.

Programma Corso

 

Unità Didattica Modulo A

 

Aggiornamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Legislazione relativa a particolari categorie: lavoro minorile, lavoratrici madri…. Tutela assicurativa. Norme tecniche uni, cei e loro validità. Soggetti coinvolti nella prevenzione. Obblighi e responsabilità dei soggetti coinvolti. Rappresentante dei lavoratori. Rappresentante dei lavoratori: compiti e funzioni. Ruolo del medico competente. Ruolo e funzione dei coordinatori per la sicurezza. Compiti del coordinatore in fase di esecuzione. Sorveglianza sanitaria. Organi di vigilanza.

 

Unità Didattica Modulo B

 

Cantieri temporanei e mobili nel D.Lgs. 81/08. Organizzazione del cantiere. Generalità sulla Direttiva Cantieri. Evoluzione normativa appalti pubblici. I soggetti della sicurezza nei cantieri. Obblighi delle figure di cantiere. Sistema sanzionatorio nei cantieri. Procedure ispettive.

 

Unità Didattica Modulo C

 

Tipologie e principali fattori di rischio. Rischio elettrico. Verifica impianto elettrico secondo la normativa CEI 64-08 e CEI 64-14. Agenti fisici. Rischio esposizione a sostanze pericolose: disposizioni generali. Rischio esposizione a sostanze pericolose: valutazione del rischio e misure di prevenzione e protezione. Rischio meccanico. Rischio amianto. Esposizione al rischio rumore: aspetti generali. Rischio rumore: aspetti normativi e tecnici. Rischio rumore: valutazione del rischio. Il rischio elettromagnetico: definizione e effetti sull’uomo. Il rischio elettromagnetico: valutazione del rischio e misure di prevenzione e protezione. Movimentazione manuale dei carichi. Movimentazione manuale dei carichi: procedure. Rischio vibrazioni. Valutazione del rischio vibrazioni. Rischi di natura psicosociale: stress lavoro-correlato. Valutazione e gestione stress lavoro-correlato secondo INAIL. Indicatori stress lavoro-correlato. I rischi interferenziali e le azioni di coordinamento. Recinzione e viabilità nei cantieri

 

Unità Didattica Modulo D

 

Lavori in quota: disposizioni generali. Rischio caduta dall’alto. Scale, piattaforme e passerelle. Lavori in quota mediante funi. Lavori in quota mediante funi: tecniche e procedure operative. Lavori presso parti attive. Scavi e fondazioni. Ponteggi provvisori. Ponteggi. Ponti su ruote a torre. Costruzioni edilizie. Demolizioni. Segnaletica di cantiere: disposizioni generali. Elenco dei segnali di cantiere.

 

Unità Didattica Modulo E

 

Il D.Lgs. 81/08 e la gestione delle emergenze. Primo soccorso e antincendio: disposizioni normative. Fascicolo dell’opera. Piano di sicurezza e coordinamento – PSC. Piano operativo di sicurezza – POS. Piano di sicurezza sostitutivo. PIMUS. Stima dei costi della sicurezza.

Il corso si articola in:

  • Coordinatore Sicurezza CSP – CSE – 120h
  • Aggiornamento Coordinatore Sicurezza CSP – CSE – 40h

 

L’aggiornamento è previsto ogni 5 anni

Per una quotazione personalizzata inviateci la vostra richiesta.

Informazioni legali

I testi, le informazioni e gli altri dati pubblicati in questo sito nonchè i link ad altri siti presenti sul web hanno esclusivamente scopo informativo e non assumono alcun carattere di ufficialità. Non assume alcuna responsabilità per eventuali errori od omissioni di qualsiasi tipo e per qualunque tipo di danno diretto, indiretto o accidentale derivante dalla lettura o dall’impiego delle informazioni pubblicate, o di qualsiasi forma di contenuto presente nel sito o per l’accesso o l’uso del materiale contenuto in altri siti.

Informativa privacy ai sensi degli artt. 13-14 del Regolamento Europeo “Privacy” (GDPR)

I dati personali da Lei inseriti, sono trattati dal proprietario del sito Gruppo S.G. Srl – Via Coluccio Salutati 6 – 35124 Padova (PD) – +390498597169 in qualità di Titolare, per finalità connesse alla fornitura dei servizi da Lei richiesti (a titolo esemplificativo: richiedere informazioni, registrarsi al sito per ricevere vantaggi e offerte, ottenere preventivi, effettuare pagamenti, acquistare beni e riceverli presso un domicilio da Lei indicato, effettuare una prenotazione, scambiare documenti).

Inoltre, i dati da Lei forniti, potrebbero essere trattati, solo su Suo esplicito consenso, al fine di inviarLe comunicazioni di natura commerciale via email o sms relativamente ai servizi offerti dal Titolare.

Nel primo caso, la base giuridica del trattamento è l’esecuzione di un accordo; nel secondo caso è il consenso. I trattamenti avverranno con modalità elettroniche e verranno messi a disposizione delle terze parti (Responsabili Esterni del trattamento) nell’ambito dell’Unione Europea o in Paesi extra UE, regolarmente contrattualizzate e che offrono adeguate garanzie di sicurezza, necessarie per la fornitura di servizi essenziali al soddisfacimento delle Sue esigenze. Tali Responsabili Esterni, il cui elenco è disponibile dietro richiesta, possono appartenere a categorie di soggetti che supportano il Titolare nell’erogazione dei servizi offerti tramite il presente sito (quali, a titolo esemplificativo: sviluppatori software e gestori di siti web, spedizionieri).

Inoltre, saranno trattati per finalità di analisi statistiche e di marketing diretto, in maniera anonima, come meglio specificato dalla cookie policy.

Per modificare o cancellare i soli dati che sono archiviati sui sistemi che erogano il presente sito, cliccare qui. Le informazioni da lei inserite nel form (compreso il suo indirizzo email) potranno essere comunicate a una società terza che agirà in qualità di Responsabile esterno e che supporta il Titolare nella gestione del sito e nell’evasione della sua richiesta.

 

Nel caso di richiesta di cancellazione dei suoi dati, La informiamo che potrebbe non essere più possibile continuare a fornirLe il servizio richiestoci.

 

La informiamo, infine, che potrà proporre reclamo all’Autorità Garante per la Protezione dei Dati, qualora ritenesse siano stati violati i suoi diritti.

 

***********************************

COOKIE POLICY

Questo Sito utilizza cookie tecnici (ovvero cookie necessari), e con il tuo consenso anche cookie analitici e di profilazione, che utilizzeremo noi e terze parti, utili rispettivamente per consentire alcune funzionalità fondamentali per il Sito, per ottenere misurazioni delle perfomance del Sito stesso o per fornirti indicazioni promozionali in linea con i tuoi interessi.

Per accettare, rifiutare o selezionale i cookie in base alle finalità, utilizza i comandi presenti nel popup banner per la gestione dei cookie.

In particolare, per sapere quali cookie vengono installati tramite il presente sito ed esprimere le tue preferenze a riguardo, seleziona il comando “ “Dettagli” dove è possibile anche visualizzare i singoli cookie rilasciati in ogni categoria. Per selezionare le finalità di tuo interesse utilizza il box riportato nel banner, e clicca su “Personalizza” per confermare le tue preferenze.

Le tue preferenze verranno registrate in un’apposita piattaforma di gestione del consenso ai cookie (la “CMP”), sviluppata in conformità ai principi della normativa sul trattamento dei dati personali applicabile secondo le linee guida per consentire all’utente di esercitare le sue scelte in maniera granulare. La CMP consente di prestare o negare il consenso a varie tipologie di cookie, che sono identificate e classificate sulla base delle finalità per le quali i cookie vengono rilasciati e utilizzati, rendendo più semplice ed immediato il loro riconoscimento.

Puoi in qualunque momento revocare o modificare il consenso rilasciato, cliccando sulla relativa icona di accesso alla CPM che apparirà sul Sito. Tale icona verrà visualizzata in basso a sinistra, una volta che avrai espresso le tue preferenze tramite il pop up banner visualizzato, nel momento in cui accedi al Sito stesso.

I cookies utilizzati in questo Sito rientrano nelle categorie descritte di seguito.

Cosa sono i cookies

I cookies sono piccoli file di testo che vengono automaticamente posizionati sul PC del navigatore all’interno del browser. Essi contengono informazioni di base sulla navigazione in Internet e grazie al browser vengono riconosciuti ogni volta che l’utente visita il sito.
Di seguito vengono forniti dettagli sui cookie installati da questo sito e indicazioni su come gestire le preferenze in merito ad essi.

A cosa servono i cookies

I cookie sono utili in quanto consentono di memorizzare le preferenze di navigazione dell’utente e quindi personalizzare il sito, secondo le sue esigenze migliorando le esperienze di navigazione degli utenti. I cookie possono ad esempio rendere più immediato l’utilizzo del Sito e/o abilitare determinate funzionalità. Ad esempio, i cookie possono permettere di evitare di reinserire le stesse informazioni più volte durante la visita. In determinati casi, inoltre, i cookie possono fare in modo che le pubblicità visualizzate online siano più adeguate all’utente o pertinenti ai suoi interessi. Alcuni cookie sono necessari alla corretta erogazione del Sito o utili per una fruizione personalizzata degli stessi; in questo caso, la loro inibizione potrebbe compromettere alcune funzionalità dei Sito. Inoltre, grazie ai cookie, si possono pubblicare sul Sito stesso, direttamente o tramite terzi, inserzioni pubblicitarie in linea con i tuoi interessi, dedotti sulla base delle tue attività online e delle tue abitudini di navigazione.

Quali categorie di cookie sono utilizzate sul Sito

1 - Cookie tecnici ovvero necessari

I cookie tecnici descritti qui di seguito non richiedono consenso e pertanto vengono installati automaticamente a seguito dell’accesso al sito.

 

– Cookie necessari al funzionamento: cookies che permettono al sito di funzionare correttamente anche consentendo all’utente di avere un’esperienza di navigazione funzionale. Ad esempio, mantengono l’utente collegato durante la navigazione evitando che il sito richieda di collegarsi più volte per accedere alle pagine successive.

 

– Cookie Statistici e di Misurazione dell’audience: cookie che aiutano a capire, attraverso dati raccolti in forma anonima e aggregata, come gli utenti interagiscono con il Sito internet fornendo informazioni relative alle sezioni visitate, il tempo trascorso sul sito, eventuali malfunzionamenti.

 

Per esempio, in alcuni casi i cookie di Google Analytics utilizzati da questo sito, sono stati resi anonimi e quindi sono equivalenti a cookie tecnici.

2 – Cookie Funzionali

In questa categoria rientrano i cookie che permettono di ricordare le preferenze selezionate durante la navigazione, ad esempio, consentono di impostare la lingua. Questi cookie sono rilasciati soltanto su richiesta dell’utente e mediante suo preventivo consenso. L’utente è libero di prestare il proprio consenso all’installazione dei cookie funzionali e revocarlo in qualsiasi momento, tramite la CMP, senza che la possibilità di visitare il Sito e fruire dei suoi contenuti sia compromessa; tuttavia, se non acconsentissi a questi cookie potrebbe essere pregiudicato l’utilizzo di alcune funzionalità.
Puoi accedere, in qualunque momento, alla CMP tramite l’icona presente sul Sito, dove troverai il riepilogo dei consensi rilasciati che potrai modificare cliccando sul pulsante “Modifica consenso”; a questo punto si aprirà una schermata che ti permette di modificare le tue preferenze scegliendo le categorie di tuo interesse e tramite il pulsante “Dettagli” puoi conoscere quali cookie funzionali sono rilasciati sul Sito, la loro finalità e la durata. Una volta fatta la tua scelta, per confermarla clicca sul pulsante “Personalizza”.

3 – Cookie Analitici

I cookie di questa categoria vengono utilizzati per raccogliere informazioni statistiche, in forma non aggregata, sull’uso del Sito da parte degli utenti che accedono al Sito stesso e sul modo in cui questi navigano sul Sito.
Come previsto dalla normativa applicabile, per l’installazione di cookie analitici di terze parti è richiesto il preventivo consenso dell’utente. Nel caso in cui presti il tuo consenso all’installazione dei cookie analitici, il Titolare terrà traccia di tale consenso attraverso un cookie tecnico specifico. In questo modo, sarà possibile evitare di riproporre il cookie banner durante le future visite al Sito. Puoi accedere, in qualunque momento, alla CMP tramite l’icona presente sul Sito, dove troverai il riepilogo dei consensi rilasciati che potrai modificare cliccando sul pulsante “Modifica consenso”; a questo punto si aprirà una schermata che ti permette di modificare le tue preferenze scegliendo le categorie di tuo interesse e tramite il pulsante “Dettagli” puoi conoscere quali cookie analitici sono rilasciati sul Sito ed ottenere così tutte le informazioni necessarie. Una volta fatta la tua scelta, per confermarla clicca sul pulsante “Personalizza”.

4 – Cookie di Profilazione

I cookie di profilazione vengono utilizzati per raggruppare gli utenti in categorie omogenee in base, ad esempio, alle preferenze dell’utente. Tali cookie possono essere utilizzati, tra l’altro, per inviare messaggi pubblicitari conformi al comportamento dell’utente in rete ed ai suoi interessi di navigazione. In conformità con la normativa applicabile, è necessario il previo consenso degli utenti per l’installazione dei cookie di profilazione. L’utente è libero di prestare il proprio consenso all’installazione dei cookie di profilazione e revocarlo in qualsiasi momento, tramite la CMP senza che la possibilità di visitare il Sito e fruire dei suoi contenuti sia compromessa. Nel caso in cui l’utente presti il suo consenso all’installazione dei cookie di profilazione, il Titolare terrà traccia di tale consenso attraverso un cookie tecnico specifico. In questo modo, sarà possibile evitare di riproporre il cookie banner durante le future visite al Sito.
I cookie di profilazione sono installati dal Titolare e da soggetti terzi, che agiscono in qualità di autonomi titolari del trattamento dei dati (cookie di terze parti).
Puoi accedere, in qualunque momento, alla CMP tramite l’icona presente sul Sito, dove troverai il riepilogo dei consensi rilasciati che potrai modificare cliccando sul pulsante “Modifica consenso”; a questo punto si aprirà una schermata che ti permette di modificare le tue preferenze scegliendo le categorie di tuo interesse e tramite il pulsante “Dettagli” di ottenere maggiori informazioni sulle terze parti che installano i cookie di profilazione, sui singoli cookie rilasciati e sulla loro durata. Una volta fatta la tua scelta, per confermarla clicca sul pulsante “Personalizza”.

Inoltre, accedendo alla pagina http://www.youronlinechoices.com/it/le-tue-scelte è possibile informarsi sulla pubblicità comportamentale oltre che disattivare o attivare i cookie delle società elencate che lavorano con i gestori dei siti web per raccogliere e utilizzare informazioni utili alla fruizione della pubblicità.

Ricordati che puoi gestire le tue preferenze sui cookie anche attraverso il browser

Si riportano di seguito istruzioni di maggior dettaglio per la gestione dei cookie da parte dell’utente per i browser più diffusi. I produttori dei browser potrebbero aggiornare o modificare i riferimenti dei link sottostanti di volta in volta, per cui si raccomanda di verificare sempre le istruzioni fornite dai produttori dei browser di navigazione utilizzati per comprendere come impostare i cookie.

 

Se si utilizza il browser Edge

 

 

Se si utilizza il browser Firefox

 

 

Se si utilizza il browser Safari

 

 

Se si utilizza il browser Google Chrome

 

 

Ultimo aggiornamento: 06/06/2023.